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Prova del nuovo telaio Evo4, con banchino triangolare, per Mosler MT900 NSR
2 partecipanti
Torquemadaslot :: Recensioni :: Auto
Pagina 1 di 1
Prova del nuovo telaio Evo4, con banchino triangolare, per Mosler MT900 NSR
Il nuovo telaio Evo4, disegnato per alloggiare i banchini triangolari già impiegati su altre GT NSR differisce dal precedente Evo3 non soltanto per l’alloggiamento del nuovo banchino triangolare. La parte posteriore ricalca quanto già visto sui telai di Corvette, Audi e Porsche 997. L’altra differenza importante rispetto al vecchio telaio è all’anteriore, che permette la regolazione dell’altezza e del basculaggio dell’assale mediante grani a brugola sia sotto che sopra all’assale. Notare che tali grani a brugola devono essere M3, infatti quelli usati sui cerchi e sulle corone NSR (4/40”) sono troppo piccoli per i fori predisposti sul telaio. L’ampiezza della regolazione disponibile permette di ottenere un assetto soddisfacente dell’assale anteriore anche con ruote di diametro totale elevato, fino a 18mm.
Il banchino è lo stesso usato su altri modelli NSR e presenta anche alcuni punti deboli nell’operatività, dovuti a scelte progettuali, alla necessità di rispettare certi ingombri ed alla necessaria intercambiabilità su macchine diverse.
Tali punti un po’ problematici sono i seguenti:
- Nelle operazioni di montaggio/smontaggio del motore, in presenza di sospensioni, cosa generalizzata nella categoria GT, si rende necessario smontare la sospensione destra per poter raggiungere la vite anteriore di fissaggio motore (vedi fig.). La vite posteriore si può raggiungere, come su tutti i banchini AW, attraverso i fori della corona, o smontando la corona stessa.
- Il cappello della sospensione sul lato destro e quello anteriore scorrono tra due bordi che ne evitano la rotazione, permettendo di regolare la sospensione senza aprire la macchina. Sul lato sinistro non è presente il bordo esterno (per risparmiare spazio e poter stare sul telaio della Posche 997) e quindi il cappello non è bloccato contro la rotazione soprattutto in fase di allentamento della vite.
Inoltre la sospensione sinistra è estremamente vicina al contatto del motore (ancor più che sul vecchio telaio) e quindi si richiede molta attenzione nell’eseguire la saldatura su tale contatto per minimizzare l’ingombro e permettere un corretto funzionamento della sospensione.
- Il cappello della sospensione anteriore del banchino va a battere sulla parte anteriore dell’abitacolo impedendo la chiusura del frontale della carrozzeria sul telaio. Il rimedio più semplice è eliminare la sospensione sul supporto anteriore ed usare il cappellotto standard, molto più basso.
Grazie al fatto che entrambi i lati del supporto motore sono aperti superiormente, il montaggio del motore è abbastanza agevole. Modificando l’apertura dal lato pignone, come mostrato in figura, il montaggio è facilitato e soprattutto si evitano possibili rotture con banchini di materiale duro.
Per la prova del nuovo telaio ho scelto il tipo “Hard bianco” con banchino “Black medium” dotato di sospensioni “medium” e motore NSR King Evo3 con rapporto di trasmissione 14/31, cioè la stessa configurazione della mia Mosler tradizionale che uso in gara.
La macchina è equipaggiata con assale anteriore a ruote indipendenti Slot.it, provvisoriamente con ruote NSR di diametro 17,5mm e bronzine MB in derlin con sfera autocentrante in bronzo (molto scorrevoli), pick-up NSR a lama lunga e gomme posteriori PRS Revo2 montate sui cerchi PRS dedicati, già usate sulla mia macchina da gara. Circa 3 g. di zavorra dietro il pick-up completano la preparazione alla prova. Prossimamente monterò cuscinetti al posto delle bronzine e ruote anteriori più piccole e leggere per ottimizzare l’avantreno.
Da notare che il banchino triangolare ha l’altezza dell’assale inferiore di circa 0,5 mm rispetto al vecchio banchino, quindi a parità di altezza delle gomme posteriori il nuovo telaio resta più alto dello stesso valore rispetto alla pista. A parità di altezza delle gomme si avrà quindi una perdita di effetto magnetico del motore.
Viceversa col nuovo telaio si potranno utilizzare le gomme fino ad un diametro inferiore, intorno a 18 mm.
Per avere sempre le migliori prestazioni probabilmente conviene usare il vecchio telaio con gomme fino ad un minimo di 19mm, ed usare il telaio nuovo con gomme da poco più di 19mm in giù.
Sulla pista di Prato, a parità di gomme, i tempi dei due telai si equivalgono.
Con le gomme al limite dell’utilizzo sulla Mosler classica (quindi con forte attrazione magnetica), ma ancora ben sfruttabili sul nuovo telaio, la Mosler classica ha un leggero vantaggio di circa un decimo e mezzo a giro.
A parità di altezza da terra i tempi si equivalgono. La sensazione di guida è che col nuovo telaio si abbia un inserimento in curva più sicuro, ma sono sfumature.
Pur non potendo ancora affermare che il nuovo telaio sia migliore di quello vecchio, posso dire che la prestazione del nuovo telaio, più o meno equivalente a quella del vecchio, è senza dubbio incoraggiante considerando che sono solo all’inizio dello sviluppo.
Il banchino è lo stesso usato su altri modelli NSR e presenta anche alcuni punti deboli nell’operatività, dovuti a scelte progettuali, alla necessità di rispettare certi ingombri ed alla necessaria intercambiabilità su macchine diverse.
Tali punti un po’ problematici sono i seguenti:
- Nelle operazioni di montaggio/smontaggio del motore, in presenza di sospensioni, cosa generalizzata nella categoria GT, si rende necessario smontare la sospensione destra per poter raggiungere la vite anteriore di fissaggio motore (vedi fig.). La vite posteriore si può raggiungere, come su tutti i banchini AW, attraverso i fori della corona, o smontando la corona stessa.
- Il cappello della sospensione sul lato destro e quello anteriore scorrono tra due bordi che ne evitano la rotazione, permettendo di regolare la sospensione senza aprire la macchina. Sul lato sinistro non è presente il bordo esterno (per risparmiare spazio e poter stare sul telaio della Posche 997) e quindi il cappello non è bloccato contro la rotazione soprattutto in fase di allentamento della vite.
Inoltre la sospensione sinistra è estremamente vicina al contatto del motore (ancor più che sul vecchio telaio) e quindi si richiede molta attenzione nell’eseguire la saldatura su tale contatto per minimizzare l’ingombro e permettere un corretto funzionamento della sospensione.
- Il cappello della sospensione anteriore del banchino va a battere sulla parte anteriore dell’abitacolo impedendo la chiusura del frontale della carrozzeria sul telaio. Il rimedio più semplice è eliminare la sospensione sul supporto anteriore ed usare il cappellotto standard, molto più basso.
Grazie al fatto che entrambi i lati del supporto motore sono aperti superiormente, il montaggio del motore è abbastanza agevole. Modificando l’apertura dal lato pignone, come mostrato in figura, il montaggio è facilitato e soprattutto si evitano possibili rotture con banchini di materiale duro.
Per la prova del nuovo telaio ho scelto il tipo “Hard bianco” con banchino “Black medium” dotato di sospensioni “medium” e motore NSR King Evo3 con rapporto di trasmissione 14/31, cioè la stessa configurazione della mia Mosler tradizionale che uso in gara.
La macchina è equipaggiata con assale anteriore a ruote indipendenti Slot.it, provvisoriamente con ruote NSR di diametro 17,5mm e bronzine MB in derlin con sfera autocentrante in bronzo (molto scorrevoli), pick-up NSR a lama lunga e gomme posteriori PRS Revo2 montate sui cerchi PRS dedicati, già usate sulla mia macchina da gara. Circa 3 g. di zavorra dietro il pick-up completano la preparazione alla prova. Prossimamente monterò cuscinetti al posto delle bronzine e ruote anteriori più piccole e leggere per ottimizzare l’avantreno.
Da notare che il banchino triangolare ha l’altezza dell’assale inferiore di circa 0,5 mm rispetto al vecchio banchino, quindi a parità di altezza delle gomme posteriori il nuovo telaio resta più alto dello stesso valore rispetto alla pista. A parità di altezza delle gomme si avrà quindi una perdita di effetto magnetico del motore.
Viceversa col nuovo telaio si potranno utilizzare le gomme fino ad un diametro inferiore, intorno a 18 mm.
Per avere sempre le migliori prestazioni probabilmente conviene usare il vecchio telaio con gomme fino ad un minimo di 19mm, ed usare il telaio nuovo con gomme da poco più di 19mm in giù.
Sulla pista di Prato, a parità di gomme, i tempi dei due telai si equivalgono.
Con le gomme al limite dell’utilizzo sulla Mosler classica (quindi con forte attrazione magnetica), ma ancora ben sfruttabili sul nuovo telaio, la Mosler classica ha un leggero vantaggio di circa un decimo e mezzo a giro.
A parità di altezza da terra i tempi si equivalgono. La sensazione di guida è che col nuovo telaio si abbia un inserimento in curva più sicuro, ma sono sfumature.
Pur non potendo ancora affermare che il nuovo telaio sia migliore di quello vecchio, posso dire che la prestazione del nuovo telaio, più o meno equivalente a quella del vecchio, è senza dubbio incoraggiante considerando che sono solo all’inizio dello sviluppo.
Ospite- Ospite
Re: Prova del nuovo telaio Evo4, con banchino triangolare, per Mosler MT900 NSR
ciao Paolo
Bella prova ,sicuramente utile per gli utenti, grazie
Bella prova ,sicuramente utile per gli utenti, grazie
simone418- Admin
- Reputazione : 32
Re: Prova del nuovo telaio Evo4, con banchino triangolare, per Mosler MT900 NSR
...quoto Simone...
Ciao
Ciao
Miano- Admin
- Reputazione : 80
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