Rievocazione storica: Torino F1 1955; VII Gran Premio di automobilinismo del Valentino.

Gentili amici, dietro cordiale insistenza di Andrea (Andrex65 su queste pagine), il quale tra parentesi vendendomi un bel lotto dismesso di Scalextric Classic ha segnato il mio ritorno alle autopiste vent'anni dopo il Grande Furto Polistil del 1991, spero di far cosa gradita impaginando un breve reportage d'una due giorni di automobilinismo che ha inaugurato "col botto" l'autopista.

La scelta e' caduta per ragioni emotivo-nostalgiche sul GP di Torino del 1955. Ebbene si': in quegli anni la Formula 1, anziche' andare in Barhein a soffocare in una valanga di denaro e corruttele, girava per le citta' italiane. Tra esse, naturalmente, non poteva mancare Torino, capitale dell'automobile e dell'ACI, che allora era ancora un'importante associazione di prestigio internazionale.



Mio padre mi ha raccontato molte volte di questo epico GP, a cui aveva assistito a bordo pista. In particolare lo aveva indimenticabilmente colpito la Lancia D50, la celebre auto da corsa con serbatoi laterali, che da piccolo mi aveva piu' volte portato a vedere al Museo dell'Automobile di Torino, dov'e' giustamente preservata per i posteri.

L'idea di rievocare il GP nasce dal fatto che gli spagnoli della Cartrix stanno producendo un'interessantissima serie (Coches Miticos) di auto da corsa del secondo dopoguerra; tra esse la Lancia D50. Colmo di fortuna, nella stessa serie e' prodotta anche la Maserati 250F, auto che partecipo' anch'essa al GP di Torino. Le vedremo a breve. Intanto diamo un'occhiata al circuito:



Il tracciato e' in collegamento dal sito gdecarli.it, di una completezza e ricchezza disarmante: consiglio a tutti una visita!

Il Gran Premio non aveva validita' per il punteggio mondiale, per cui le Mercedes erano assenti. Partecipavano pero' Ferrari, Maserati e Lancia, per cui la gara fu molto attesa ed ebbe comunque grande risonanza. Vinse Alberto Ascari su Lancia D50. Per un resoconto della gara "reale" non mi dilungo ma rimando al bel capitolo di Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Lancia_D50#Gran_Premio_del_Valentino

Premessa indispensabile: il materiale a disposizione e' quello che e' (ancor grazie!) per cui si e' dovuti necessariamente scendere a dei compromessi. Naturalmente i numeri delle vetture slot non coincidono con quelli assegnati in gara, e anche la livrea della Maserati credo sia diversa da quella schierata a Torino. La Lancia D50 per ovvie ragioni commerciali della Cartrix porta lo scudetto Ferrari, che pero' come tutti sanno nel 1955 non c'entra nulla, in quanto di Ferrari su quella macchina non c'era manco un bullone. Infine si e' optato per "riesumare" il circuito del 1947-1948, perche' molto piu' interessante di quello del 1955, che slottisticamente parlando sarebbe stato molto noioso. S'e' anche volontariamente eliminata la variantina di Torino Esposizioni, che aveva l'unico scopo d'impedire che le vetture piombassero ai 300 all'ora sul Castello del Valentino, e che a sua volta in versione slot sarebbe stata solo una seccatura. Chiedo venia ai puristi per le ulteriori numerose imprecisioni, ma i soldi e i materiali sono quelli che sono... E l'idea in fondo era piu' che altro quella di divertirsi.

A tra poco con le fotografie!

Ed ecco il percorso, ricostruito come autopista, ripreso diciamo cosi' a "volo d'uccello". Chiedo scusa per la prima fotografia inclinata ma anche col grandangolare "a tavoletta" era impossibile riprendere tutta la stanza se non sfruttando la diagonale (e anche cosi' un angolo e' rimasto tagliato da un inamovibile divano...).



Il Tracciato.



I due lunghi rettilinei di Corso Massimo D'Azeglio, che veniva percorso nei due sensi di marcia. In alto: a sinistra il tornantino all'incrocio con Corso Vittorio, a destra il curvone lungo in discesa dell'Orto Botanico.



Il dosso del Castello Medievale e l'impegnativo tornante a tre raggi di curvatura (in salita, nel percorso reale) del Ponte Isabella.

Qualche macrofotografia statica delle vetture sul percorso:



La griglia di Partenza.



La Lancia D50 di Alberto Ascari all'estrema destra della griglia di partenza, quasi a ridosso del marciapiede del Castello del Valentino, da dove parti' per la sua terzultima gara prima di trovare la morte a Monza in un incidente destinato ad essere per sempre avvolto nel mistero. Sul posto e' ancora presente al suolo un piccolo monumento in marmo che segna a eterna memoria il punto da cui parti':



Monumento ad Alberto Ascari. Torino, Castello del Valentino (fronte).

Concludo con un breve montaggio filmato, anche qui una cosa senza pretese, girato a spezzoni con una macchina fotografica anziche' una telecamera e montato alla buona con Windows Movie Maker (tutto detto!).

Per qualche ragione non riesco a vederlo facendo solo clic, per cui consiglio di scaricarlo facendo clic col destro e salvando il filmato da qualche parte.

Filmato Ufficiale rievocazione GP Torino Valentino 1955



Buona visione e grazie per l'attenzione! Se vi siete divertiti, arrivederci l'anno prossimo a Monza 1966!!!

Marco Gilardetti.

complimenti per la rievocazione storica di tale circuito...bellisssim idea.
un video gradito per il suo ruolo importente nel farci capire le varie frazioni del circuito....apprezzo anche la tua descrizione storica di tale avvenimento.....grazie per aver condiviso questo bellissimo argomento con noi....queste rievocazioni sono molto importanti perchè ci permettono di ricordare momenti bellissimi della nostra storia dell'automobiliso italiano....grazie mille...non vedo l'ora di assistere a Monza 1966....

¿¿ MA CHI SEI ?? !!!! BENVENUTO

... e io che ho sempre montato le piste solo per giocare con le macchinine ...

.... complimenti per la passione e la dedizione

GRAZIE per averla condivisa con noi

Ciao

PS ... se in attesa di Monza 1966 dovessi fare altre cose mi raccomando tienici aggiornati ...

Vi ringrazio molto!!! Mi fa davvero piacere che questa piccola iniziativa abbia avuto un cosi' buon riscontro da parte vostra!

I preparativi per Monza '66 in un certo senso sono gia' partiti, con una serie di scambi di email con Andrea. Per preparare Torino '55 c'e' voluto quasi un anno. Naturalmente con pochi giorni "operativi" e lunghissime pause in mezzo. Pero' quel che intendo dire e' che un conto e' avere un'idea, anche precisa e ben progettata in testa, un altro e' setacciare ebay alla ricerca dei pezzi che servono (alcuni praticamente introvabili anche li'), provare il circuito che sulla carta sembra bello ma magari ha un sacco di punti morti e altre magagne, o non si riesce a "chiudere", e via dicendo. I soldi da impiegare per queste cose, anche giustamente se vogliamo, non sono molti e il tempo libero e' ancora di meno.

Comunque alla fine e' stato un gran divertimento, ed e' anche stato "svezzato" alle autopiste un cuginetto di 5 anni! Cosa vogliamo di piu'?

PS: continuo ad avere problemi col link al filmato, mi sono accorto che con alcuni browser funziona e con altri no. Provo a trascrivere una URL abbreviata, per chi riscontrasse i miei stessi problemi:

http://goo.gl/V0kzh

non devi essere tu a ringraziare ma noi nei tuoi confronti per l'inziativa presentata....il sucesso è garantito perchè ciò che hai proposto è veramente pieno di passione e direi straordinario , pieno di entusiasmo..grazie te lo diciamo noi.
approposito benvenuto un questo mondo di appassionati...

Grande Marco!!!!




Hai fatto un gran bel lavoro, anche il video è venuto alla grande!

Questo signore inoltre, ha costruito il baracchino MG001 (nome coniato da me in questo istante ), per regolare il freno ai pulsanti originali scalextric senza doverli modificare. Anche in questo caso


Un grande acquisto per il forum

A presto e ancora grazie per la condivisione!

Andrea.

ottimo direi l'esprerienza degli altri è di grande auito per tutti specialmente quando è condivisa con tutti...grazie ancora.

...ha vinto la ferrari!

Che dire? Tanto di cappello a questa passione!

Mamo70

hai ragione ...la passione è tutto

grande fabri...non me lo ricordavo cosi bello da vedere...bellissime auto grazie

Ciao
Benvenuto , e grazie per aver condiviso la tua rievocazione